Uccidermi? O grande Zeus, cosa mi è saltato in mente? Devo sopportare, devo soltanto metterci una pietra sopra. Non voglio combattere, non voglio ammazzare, non voglio… non voglio! E se ora chiudo gli occhi lo vedo. E’ bello. Un bellissimo dio della morte. Cosi splendente nella propria armatura, cosi maestoso con quel mantello rosso, cosi imponente con il corpo allenato. Cosi sfolgorante col volto illuminato dal sole crudele che assiste ogni giorno allo scempio di cui lui ne è l’autore. Lui è sempre in mezzo alla battaglia, conduce in prima persona i suoi soldati, le sue legioni. Non esiste di certo un comandante migliore di lui. Ora non mi posso lamentare, sono stato io a volerlo seguire. Marcus mi ha affrancato, mi voleva lasciar andare, tornare in Macedonia se lo avessi voluto, e io… non ho resistito neanche al pensiero di dovermi allontanare da lui, come una stupida donna gli sono corso dietro, ho mentito dicendogli di non poter tornare a casa per non avere i soldi per il viaggio e...
"Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo. Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede. In un attimo non si sa perchè, non si sa come, qualcosa si rompe: una diga tra due acque. E due sorti si mescolano, si confondono e precipitano." (Gabriele D'Annunzio)