Hesediel attraversò rapidamente la hall dell’albergo, tuttavia non poté non notare gli sguardi incuriositi di alcuni sottoposti. Al suo passaggio una cameriera sussurrò qualcosa all’orecchio di un’altra che arrossì osservandolo. Si passò stancamente una mano fra i capelli fermandosi al bancone della reception. "Brunetti!" chiamò impaziente. L’uomo sulla quarantina apparve all’istante come se fosse stato un’invocazione. "Bentornato signore, desidera?" chiese con tono cordiale. Hesediel socchiuse gli occhi serrando le labbra. Sul volto dell’altro leggeva disagio, era successo qualcosa che non voleva dirgli. Gli si avvicinò di un centimetro. "Sapere cos’è accaduto in mia assenza" rispose freddo. "Nulla al di fuori dell’ordinario signore; i suoi collaboratori hanno lasciato dei messaggi, alcuni clienti sono stati piuttosto scontrosi e hanno rotto delle luci nella discoteca a ovest, una cameriera è in ospedale…ah! Il signor Lucas mi ha detto di riferirle c...
"Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo. Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede. In un attimo non si sa perchè, non si sa come, qualcosa si rompe: una diga tra due acque. E due sorti si mescolano, si confondono e precipitano." (Gabriele D'Annunzio)