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Noi due (capitolo 13, parte seconda)


Arael sbadigliò rumorosamente. Stavano nel cortile e parlavano di quello che era successo ultimamente. Ariel sospirò melodrammaticamente.
“Eppure ti avevo detto di non dare ‘quello’ ad Arael, forse cosi, se Hegyron non vi avesse visti, tutto questo non sarebbe accaduto” sbottò studiando una rivista di armi da fuoco.
“No, forse è meglio cosi Ariel, almeno ho capito che genere di persona è colui che reputavo il mio migliore amico” rispose Gabriel toccandosi un livido sull’avambraccio.
“In effetti…” rispose Mikael tirando un orecchio ad Ariel che gli diede una sberla.
“In ogni modo quei quattro sono stati veramente malmenati ieri o l’altro ieri, pensa che due sono finiti all’ospedale” proruppe Arael.
“Eh?” Gabriel lo guardò sorpreso.
“Già, non si sa chi sia stato, però anche Hegyron non si è visto molto in giro e pare che sia più cupo del solito” continuò Mikael serio.
“Comunque… Gabriel, potrei parlarti due minuti in privato?” intervenne Arael. Il ragazzo annuì e gli altri due si fecero un muto cenno di assenso e si allontanarono.
Gabriel si sedette accanto all’amico.
“Dimmi pure”.
Arael parve a disagio, tuttavia cercò di guardarlo negli occhi.
“Per quello che riguarda la nostra… relazione, cosa hai intenzione di fare?” domandò serio. Gabriel assentì stancamente nascondendo il proprio sguardo in terra.
“Non credo che potremmo continuare cosi, cioè voglio dire… forse è meglio rimanere solo amici” propose cercando di essere sincero una volta tanto con i propri sentimenti.
“Lo immaginavo, accetto la tua scelta, ma sappi che sono innamorato di te”.
“Arael, io… sono innamorato di un altro” confessò. Per la prima volta lo aveva ammesso ad alta voce. Arael rise amaramente.
“Si, avevo immaginato anche questo, sei innamorato di quel Hesediel? Il riccone” .
“Lo conosci?” era meravigliato, lo fissava come se non lo avesse mai visto cosi da vicino.
“E chi non lo conosce? E’ un riccastro, e poi eri in giro sempre con lui e ammettiamolo: ha fascino” gli sorrise alzando le spalle.
Gabriel ricambiò il sorriso, aveva veramente un cuore di oro.
“Però non avrei mai pensato che saresti stato proprio col fratello di Hegyron” disse stupito.
“Hegyron? Che dici? Hesediel è il fratello di Hegyron?”.
Arael si alzò per stirarsi.
“Non lo sapevi? Ma dove vivi? Si, hanno un cognome diverso, però sono fratelli anche se sul passato della loro famiglia si sa pochissimo, pensa che qualche tempo fa è uscito fuori che i loro genitori morirono in un grande incendio nella tua città, mi pare, ma non chiedermi null’altro, questo è tutto ciò che so”.

Stai calmo, stai calmo, si ripeteva Gabriel aggirandosi nella propria stanza.
Hegyron ed Hesediel erano fratelli. Ok, strano, ma non impossibile.
Uhm, la differenza fra i due era di circa dieci anni; o poco più. Tutto ciò coincideva perfettamente con il sogno. Lui che aveva la stessa età di Hegyron e Hesediel che era un giovane uomo, poi un incendio. Chi era la ragazza? E cosa era successo nell’incendio? Perché nel sogno anche lui si trovava circondato dalle fiamme?
Lo doveva sapere!
Si, sapeva che all’età di tredici anni aveva avuto un incidente e aveva perso la memoria, tuttavia non si era mai interessato molto della propria vita precedente all’incidente.
Prese il telefono e chiamò Hesediel. L’uomo non rispose.
Gabriel decise che doveva parlargli e doveva farlo quel giorno!
Prese il proprio motore e si avviò verso l’albergo nel quale alloggiava Hesediel. Lasciò il motore e corse dentro.
Brunetti lo salutò e gli disse dov’era Hesediel, anche se gli consigliò sinceramente di non andare da lui, ovviamente non gli diede ascolto. Salì le scale e aprì la porta senza bussare.
Avrebbe preferito farlo.
Sentì come se gli mancasse il pavimento sotto i piedi.
Nathalie mezza nuda baciava Hesediel che la teneva stretta.
Sembrava proprio uno di quei baci passionali che era solito regalare a lui. Subito i due si accorsero dell’intruso e si bloccarono fissandolo.
Gabriel aveva il fiato corto, anzi non riusciva proprio a respirare. Guardò per un istante Hesediel, però non riuscì a leggere la sua espressione, invece quella di Nathalie era ben intuibile.
Sdegno.
Farfugliò qualche scusa e scappò giù per le scale.
Stupido, stupido, stupido!Dare cosi il proprio cuore su un piatto di argento a un bruto come quell’uomo!
Gli aveva dato il corpo e la mente, almeno il cuore, quel maledetto cuore avrebbe potuto scegliere di non regalarsi in quel modo.
Saltò sulla moto e corse via.
Nel frattempo Hesediel aveva lasciato Nathalie che gli chiedeva spiegazioni di quell’intrusione, non la stette neanche a sentire. Si mise un maglione e iniziò l’inseguimento di Gabriel.
Quel ragazzino pareva sconvolto! Doveva ritrovarlo.
Si fermò da Brunetti e gli chiese dove fosse andato.
“Suo marito è andato verso il quartiere ad est” gli disse frettolosamente.
Certo, “suo marito”.
Ancora quello scherzo era passato come vero.
Salì nella macchina e partì sotto lo sguardo sbalordito di Nathalie che lo aveva seguito e aveva anche sentito tutto. La donna si voltò verso Brunetti con occhi di brace.

Con Hesediel non aveva potuto parlare. Rimaneva una sola persona che poteva dargli una spiegazione.
Hegyron.
Volle andare all’accademia, però passando vicino ad un club lo vide fuori con alcuni compagni. Si avvicinò cercando di parlargli.
Il ragazzo lo guardò con volto inespressivo, accettò di appartarsi.
Si accese una sigaretta.
“Che vuoi?” domandò con tono piatto.
“Perché non mi hai mai detto che sei il fratello di Hesediel?” domandò freddo. Quella voce meccanica era la sua?
“Non me l’hai mai chiesto, e poi avrebbe potuto benissimo dirtelo tua madre o tuo padre, no?”.
“Quindi anche loro lo sapevano”.
“Già, però penso… sai quanto sarebbe interessante se i tuoi sapessero che sei la puttana di mio fratello?” rise maligno.
“Non sono affari tuoi, voglio solo sapere perché non mi hai mai detto che mi conoscevi”.
“Tuo padre non voleva, non dopo che hai ucciso mia sorella” spense la sigaretta e lo prese per i polsi.
“Che dici?! Menti! Tu non hai una sorella!” gridò terrorizzato cercando di liberarsi.
“Non più, grazie a te!” lo sbatté contro un muro. Era sempre stato più forte di lui.
Lo morse sul collo.
“Che..?! Hegyron che cazzo stai facendo?!” urlò divincolandosi inutilmente. Hegyron aumentò la stretta e bloccò con le proprie cosce quelle di Gabriel.
“Voglio provare ciò che sente mio fratello scopandoti, non ho mai capito perché gli piacessi cosi tanto fin da allora, io ero sempre un’ombra, sono davvero curioso di scoparti Gabriel” gli sussurrò perfido.
“Lasc…!” le sue labbra furono coperte da quella di Hegyron. Sapeva di alcool.
La sua lingua si impossessò della sua bocca. Lo morse nuovamente sul collo, mentre con una mano volle aprirgli la cerniera dei pantaloni, ma cosi facendo diminuì la stretta dei polsi, quindi Gabriel riuscì a liberarsi, provò a colpirlo, senza successo.
Perciò volle fuggire, però Hegyron lo prese per un braccio.
Ne seguì un conflitto breve, Gabriel stava avendo la peggio, lo sapeva, ciononostante non poteva perdere, non poteva cedergli! Cosa stava accadendo?
Quando era successo?
Quando tutto era cambiato?
Era un sogno, certamente era soltanto un sogno. Lui si sarebbe svegliato e avrebbe trovato Hegyron sorridente che gli augurava una buona giornata.
Erano sempre stati insieme.
Erano amici, come dei fratelli, anzi tenevano l’uno all’altro più di quanto si vogliono bene due fratelli.
Come era accaduto che loro due si fossero cacciato in quella situazione?
Che quasi si odiavano?
Che Hegyron, il suo fidato amico cercasse di… violentarlo?!
Che lui volesse che sparisse per sempre?
Non lo riconosceva più.
Non si riconosceva più.
Con le lacrime agli occhi allungò le mani davanti a sé con forza e lo spinse.
Vide Hegyron barcollante andare in mezzo alla strada.
Si fissarono un secondo.
Solo un secondo ebbero tempo per fissarsi.

Un tir lo spazzò via.

Commenti

  1. Oddio. CAPISCO DI ESSERE UNA MAESTRA ,UNA DIVINITA'.....(una pazza sadica diciamo)MA NON PUOI PRENDERE SEMPRE ESEMPIO DA MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE oddio fai davvero morire Hegyron?????????????
    *me sconvolta*
    Comunque bella questa scena: “Arael, io… sono innamorato di un altro” . Per questo ti perdono ogni morte XD Però........ quando Grabriel ha beccato Hesediel (sbav) con la moglie che triste. Gabriel dovevi entrare e prendertelo il tuo uomo! XD Brava comunque! come sempre.

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  2. ehehe...tessssoro...ma stai elogiando me o elogi in modo nascosto e perfidamente astuto te?!XDXDXD grazie tesoro, te l'ho detto che li facevo innamorare no?e poi...Hegyron...diciamocelo, ci stava troppo rompendo:)))) baci.

    RispondiElimina

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